Che tu sia una micro, piccola o media impresa, o un ETS o una semplice persona che aspira a diventare imprenditore, perché un consulente di finanza agevolata può fare la differenza?
Molto spesso, l’errore più comune che si commette è “Ho chiesto al mio commercialista”.
Chiariamo un punto: un Advisor for Facilitated and Community Finance non è un commercialista e non esercita da commercialista.
E non perché non possa farlo, perché spesso il percorso di studi in materia economica è comune, ma un consulente per la finanza agevolata si specializza, esercita e si dedica unicamente a questa professione, perché la materia è talmente vasta e sono necessari una tale competenza ed aggiornamenti costanti, che non permettono di poter frazionare il proprio tempo per dedicarsi anche alla redazione dei bilanci, o agli adempimenti fiscali, argomenti i quali appartengono ai comuni compiti dei commercialisti.
Un consulente di finanza agevolata per essere realmente competente deve possedere un background di studi economici dedicati alle imprese insieme ad una solida base di studi giuridici, e conoscenze e competenze di project management, oltre a conoscere perfettamente l’inglese, requisito indispensabile in ambito di avvisi europei. Perché i bandi avvisi pubblici, in special modo quelli a gestione diretta ossia direttamente in Commissione Europea, necessitano di tutte queste competenze e questa professionalità, per essere compresi e correttamente applicati.
Perché un consulente di finanza agevolata può fare la differenza
La finanza agevolata è un mondo in costante evoluzione. Ogni settimana vengono pubblicati decine di bandi ed avvisi pubblici, di carattere comunitario, statale, regionale e persino da altri enti. Ciò richiede un costante aggiornamento per essere in grado di individuare correttamente la giusta opportunità per il proprio cliente.
Inoltre, come Advisor for Facilitated and Community Finance che affianca il cliente, il mio punto di forza, che fa la differenza, è l’elaborazione di un piano strategico, tenendo in considerazione la dimensione aziendale dell’impresa, il piano di espansione sul mercato ed i relativi investimenti, riuscendo ad intercettare il maggior numero di agevolazioni per costruire un considerevole ritorno finanziario per l’impresa.
Lo stesso principio lo applico agli ETS, alle Imprese Culturali, all’autoimprenditorialitá.
La parola chiave del mio lavoro come consulente di finanza agevolata è strategia. Solo con una visione ampia delle possibilità e delle opportunità applicabili al soggetto beneficiario, si riuscirà a costruire un ritorno economico ed un beneficio per l’impresa.
Inoltre, il consulente di finanza agevolata ha solide conoscenze in Project Management, ossia è perfettamente in grado di elaborare e seguire tutte le fasi di un progetto, fino alla conclusione. Dall’analisi dei bisogni, alla progettazione delle azioni di progetto, seguendo il cronoprogramma, fino al monitoraggio, l’implementazione e la valutazione ex-post progettuale.
Ma la finanza agevolata cosa è davvero?
Spesso, finiti nelle mani di consulenti improvvisati, i miei clienti, prima di conoscermi, si sono trovati a sottoscrivere il classico “Resto al Sud”, o ancora peggio, il classico piccolo finanziamento a tasso agevolato con un istituto bancario, ignorando la possibilità di ottenere contributi a fondo perduto ed altre agevolazioni, anche in conto interessi, senza necessariamente avere rapporti con le banche, perché il consulente (improvvisato) stesso ne ignora l’esistenza o non sa come attingervi.
Nella realtà, affidandosi ad un professionista serio e dedicato, che esercita esclusivamente questa professione, avendone tutte le competenze necessarie, si scoprirà che il mondo della finanza agevolata è costituito da una costellazione di agevolazioni in conto capitale ed in conto interessi. Un bacino di contributi a fondo perduto a cui è possibile attingere per creare, rafforzare e consolidare la propria impresa o realizzare la propria idea.
Così, il consulente di finanza agevolata diviene una risorsa preziosa, che necessita di un rapporto costante e continuo con il cliente, fino a diventare una divisione indispensabile dell’impresa stessa.
Dal 2007, prima come freelance e poi con il mio studio, ho aiutato decine di PMI, enti locali, associazioni e aspiranti imprenditori a trasformare la loro idea in una realtà attraverso gli strumenti della finanza agevolata, ottenendo per loro centinaia di migliaia di euro in contributi a fondo perduto, elaborando piani di finanza agevolata nel medio periodo che rispondessero alle loro specifiche esigenze.
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Dal 2015 con il mio studio, aiuto le aziende, gli aspiranti imprenditori, gli enti locali ed il mondo del no profit a ideare e candidare progetti di finanza agevolata per l’ottenimento di finanziamenti in conto capitale, attraverso bandi ed avvisi pubblici.
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