FRI-Tur Il nuovo incentivo per le strutture ricettive italiane, domande già dal 1 Marzo 2023
FRI-Tur, Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo, Misura M1C3 investimento 4.2.5 del PNRR, è promosso dal Ministero del Turismo e gestito da Invitalia, ed ha come finalità potenziare e migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, anche attraverso la digitalizzazione e la sostenibilità ambientale.
Con una dotazione di 1 miliardo e 380 milioni di euro, il 50% delle risorse è destinato agli interventi di riqualificazione energetica. Il 40% delle risorse stanziate per il contributo diretto alla spesa è destinato alle imprese con sede in una delle regioni del Mezzogiorno: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Chi può richiedere l’incentivo
Possono accedere alle agevolazioni le imprese turistiche, come:
- alberghi
- agriturismi
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- complessi termali
- porti turistici
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici
Le imprese devono essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima al momento della domanda.
Cosa si può fare
Sono richiesti investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, al netto dell’IVA.
L’incentivo può essere richiesto per interventi di
- riqualificazione energetica
- riqualificazione antisismica
- eliminazione delle barriere architettoniche
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali)
- digitalizzazione
- acquisto o rinnovo di arredi
I progetti devono essere completati entro il 31 dicembre 2025
Contributo
Due le forme di agevolazione combinate: contributo diretto alla spesa, concesso dal Ministero del Turismo, e un finanziamento agevolato, concesso da Cassa Depositi e Prestiti.
- Contributo diretto alla spesa: concesso sulla base delle spese ammissibili del progetto di spesa, della dimensione dell’impresa richiedente e della localizzazione dell’intervento, non potrà comunque superare il 35% dei costi e delle spese ammissibili.
- Finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni
Entrambe le agevolazioni verranno concesse sulla base della valutazione dei progetti, affidata a Invitalia.
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce all’apposita convenzione firmata da Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile.
Come fare domanda e fino a quando
Il via alle domande è fissato per l’1 marzo 2023 sino alle ore 12 del 31 Marzo 2023, mentre già dal 30 gennaio 2023 sarà disponibile la documentazione. Le agevolazioni possono essere concesse fino al 31 dicembre 2023, salvo eventuali proroghe autorizzate dalla Commissione Europea.
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