#Versoleimprese2024, contributi a fondo perduto dalla Camera di Commercio di Cosenza
Bando Risparmio Energetico, Sostenibilità ed Economia Circolare, VII Edizione
La Camera di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato della provincia di Cosenza, vuole sostenere il processo di transizione energetica delle micro, piccole e medie imprese della provincia incentivando il ricorso alle fonti di energia rinnovabile; incentivare la sostenibilità delle attività economiche promuovendo investimenti innovativi diretti alla riduzione delle emissioni inquinanti, all’utilizzo più razionale delle risorse, alla introduzione di sistemi di recupero e riciclo dei materiali; incentivare l’efficientamento energetico per aumentare la competitività delle imprese conseguente alla riduzione dei costi per l’energia.
Chi può richiedere il contributo
Possono presentare domanda di beneficio:
- Micro, Piccole e Medie Imprese con sede legale iscritta al Registro delle Imprese della CCIAA di Cosenza, che siano in regola con il contributo camerale annuale.
Sono escluse le imprese nei settori attività: pesca e acquacoltura e trasformazione primaria dei prodotti agricoli.
Sono escluse dagli aiuti le Grandi Imprese. Ulteriori criteri di ammissibilità sono esaustivamente disciplinati dal bando all’art. 3
Spese Ammissibili
Sono ammesse le spese relative a:
- Investimenti diretti alla transizione energetica e alla riduzione dei consumi:
- installazione di sistemi di domotica per il risparmio energetico, il monitoraggio dei consumi, la gestione intelligente dell’acqua e delle fonti di riscaldamento;
- interventi finalizzati a migliorare l’efficienza energetica degli impianti;
- investimenti per il miglioramento dell’efficienza energetica dei sistemi di illuminazione con impianti nuovi o sostituzione di quelli esistenti e/o installazione di sistemi automatici per la gestione intelligente dei corpi illuminanti (acquisto e installazione di apparecchi LED a basso consumo). c.d. relamping;
- acquisto di nuovi impianti, macchinari e servizi, funzionali all’attività dell’impresa concepiti con tecnologie che consentano il contenimento dei consumi energetici o che siano finalizzati al risparmio energetico nonché al recupero di cascami di energia;
- interventi su impianti esistenti e macchinari funzionali all’attività dell’impresa finalizzati al risparmio energetico nonché al recupero di cascami di energia;
- installazione di impianti da fonti rinnovabili;
- installazione delle colonnine di ricarica elettriche se funzionali all’attività di impresa;
- acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa;
- attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy Manager per risorse interne impiegate stabilmente all’interno dell’impresa;
- studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica e piani di miglioramento energetico;
- studi di fattibilità tecnico economica e produzione della documentazione tecnica finalizzate alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);
- Acquisto e installazione di collettori solari termici e/o impianti di micro-cogenerazione, di caldaie ad alta efficienza a condensazione, a biomassa ovvero pompe di calore;
- Sistemi di riuso degli scarti di produzione e dei fattori di produzione;
- Sistemi di reimpiego dei macchinari;
- Investimenti mirati alla riduzione dei consumi idrici e riciclo dell’acqua nei sistemi aziendali (ad es. sistemi di raccolta e recupero acque piovane, adozione di sistemi efficienti di irrigazione, contabilizzazione dei consumi idrici e umidità del suolo; utilizzo di macchinari per riciclo dell’acqua, filtraggio e depurazione e riuso, riciclo e riuso acque grigia, utilizzo di macchinari che riducano il prelievo dell’acqua nei processi industriali).
Massimali di spesa e Contributo
E’ possibile proporre una sola domanda di sostegno per beneficiario.
Il contributo a fondo perduto è pari al 50% dell’importo dei costi di investimento ammissibili, sino ad un massimo di €5.000; l’investimento minimo richiesto è pari ad Euro 2.000,00.
Solo nel caso di impianti da fonti rinnovabili il limite massimo del contributo è di 10.000 Euro, con un investimento minimo di 4.000,00 Euro.
Nel caso di imprese femminili e ditta individuale o socio diversamente abile* il contributo è pari all’60% dell’importo dei costi di investimento ammissibili.
*Portatore di handicap così come definito dall’art.3 della legge n°104 del 5 febbraio 1992
Regime di aiuti in De Minimis.
Come fare domanda e fino a quando
Le domande di sostegno devono essere compilate ed inviate esclusivamente in via telematica, utilizzando il portale Telemaco a pena di esclusione, mediante lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Web Telemaco di Infocamere – Servizi e-gov, utilizzando i modelli di domanda messi a disposizione dalla CCIAA di Cosenza.
Per presentare la domanda, è necessario essere in possesso di SPID ed aver versato l’imposta di €16 attraverso il portale InPA.
La valutazione delle domande presentate seguirà una procedura di selezione valutativa a sportello.
Se hai bisogno di comprendere i dettagli del bando, o se vuoi supporto per redigere e presentare la domanda, contattami
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